HANNOVER - Il Consolato italiano di Hannover ha
risposto alle richieste delle collettività italiane di Amburgo, Lubecca,
Brema e Bremerhaven per un rilancio dell’insegnamento della lingua
italiana nelle scuole locali.
Il Console Generale d’Italia, Gianpaolo Ceprini si è riunito con il
Dirigente scolastico, Piscopo, e Tony Mazzaro, direttore dell’ente
gestore IAL Germania e con il Preside del liceo Kloster di Amburgo,
Ruben Herzberg per consolidare il rilancio dell’insegnamento della
lingua italiana nelle scuole della città.
L’incontro, tenutosi presso il liceo Kloster, ha voluto verificare i
successi sin qui registrati nell’ambito del rafforzamento della lingua
italiana all’estero e a valutare i passi da intraprendere, proprio in
considerazione della crescente richiesta da parte degli studenti e delle
famiglie qui residenti.
Presso il liceo, informa una nota del Consolato generale, è attivo un
corso di lingua e cultura italiana inserito a livello curricolare come
terza lingua, con un corso obbligatorio di tre anni a partire dalla
ottava classe.
L’iniziativa, nata grazie alla collaborazione tra il liceo ed il
Consolato generale, sta riscuotendo successo presso le famiglie
italiane, oriunde e tedesche. Visto il buon livello di competenza della
lingua italiana, si è proposto al rettore di istituire un polo di
certificazione linguistica presso il liceo Kloster, che sia aperto anche
agli studenti di altre scuole di Amburgo.
Per tale certificazione della lingua italiana come lingua straniera
(CILS), il Consolato generale veicolerà un accordo tra il liceo e
l’Università per stranieri di Siena.
Da parte del rettore, è stata avanzata anche la richiesta di poter
realizzare uno scambio culturale con scuole italiane. Al riguardo, sia
il dirigente scolastico che il direttore dello IAL hanno avanzato
proposte concrete di istituti scolastici italiani interessati allo
scambio con una scuola tedesca.
L’iniziativa presso il liceo Kloster rappresenta un’importante
inversione di tendenza del riconoscimento della lingua italiana al pari
delle altre lingue straniere, quali inglese, francese, spagnolo e
latino, una lingua che si sta ormai consolidando sul territorio tedesco,
aprendo un orizzonte essenziale al rilancio della lingua italiana con
prospettive interessanti anche sul fronte universitario.
Non meno importante per il Consolato è la richiesta della
collettività italiana per i corsi di lingua e cultura italiana. Pur
essendo ancora queste attività a margine della scuola tedesca, la
Collettività italiana chiede che esse non solo si tengano, ma che
entrino a far parte del curricolo di studi delle scuole locali tedesche.
Richiesta che comporta, a sua volta, l’impegno da parte delle scuole
locali di inserire la lingua italiana come terza lingua straniera di
studio.
L’impegno dell’autorità consolare e dell’Istituto IAL CISL sarà
quindi quello di riservare a questi corsi una particolare attenzione e
di valorizzarli attraverso esami di certificazione linguistica che
migliorino la spendibilità in un futuro mercato del lavoro.
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