Ho appena scoperto l’esistenza del verbo perculare grazie al
titolo di un articolo su Giornalettismo.com
intitolato “Fiorello percula Vito
Crimi”.
Dopo aver letto “pèrcula”, ci penso un po’ su, e clicco.
Dunque vengo a sapere della
vicenda – Fiorello prende in giro il
senatore 5stelle (guarda video) che si è addormentato sul lavoro – faccio due più due e
capisco: perculare = prendere per il culo.
Ci stanno talmente perculando che il concetto è diventato tanto frequente nel parlato da rendere necessaria una parola più "sintetica"?
L'ho scoperto su
Giornalettismo.com, quindi direi che sta uscendo, se non è già uscito, da un
eventuale uso solo giovanile o solo "locale". Voglio dire, sta forse
"crescendo"? A priori, niente di male.
Perfetto. È nuovissimo, nuovo, vecchio? Cerco un po’ in rete ma non trovo niente di interessante… ne deduco: ancora talmente nuovo (e forse poco diffuso) che i tecnici (Crusca, Treccani…) non ne parlano.
Dove sarà nato? Nord,
centro o sud? A occhio io direi che è di
Roma, ma probabilmente sbaglio.
Come si pronuncia? L’infinito
è abbastanza chiaro: perculàre, e
direi che anche la prima persona, che istintivamente ho letto come sdrucciola
sia in verità piana: io percùlo, tu
percùli, egli percùla.
Divertente.
Qualcuno ne sa di più o
ha altro da aggiungere?
PS: curiosità:la Amphipirion percula, è il pesce pagliaccio.
Ant.Mar.
dalla toscana. viene dalla toscana. qui a prato dove lavoro è uso comune :)
RispondiEliminaAnche a Roma e comune dire me ca me stai a perculá
RispondiEliminaPerche l'accademia non ha ancora preso posizione sul verbo perculare? Secondo perché la suddetta accademia non ha preso posizione sugli accenti delle parole piane, sdrucciolevole e bisdrucciole? Si pronuncia A'rdea o Ardèa? Perchè solo in alcuni dizionari si vedono gli accenti? Alla faccia della Spagna. Grazie per le e eventuali risposte.
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