IL DOPPIAGGIO IN ITALIA: Ha fatto notizia recentemente
che la versione in lingua originale sottotitolata - proiettata
in una sola sala a Roma - del film
Django Unchained, sta facendo ogni sera il tutto esaurito. Mentre, si noti lo squilibrio, in 23 sale si trova lo stesso
film doppiato. Fa notizia, cioè, che gli italiani vadano al cinema a vedere film in
lingua originale, che comincino a preferirlo al doppiaggio, come fanno in buona
parte dell’Europa. Fino a pochi anni fa sarebbe stato impensabile sollevare il
problema doppiaggio si o doppiaggio no; oggi si trovano dei sondaggi sulla rete. Un’altra cosa che stupisce è che gli italiani risultano tra gli ultimi
per conoscenza della lingua inglese. Che succede? E perché da noi il doppiaggio
è più usato che altrove in Europa?
L’Italia, si dice, ha infatti una
grande tradizione di doppiaggio, forse la migliore d’Europa: fin da subito questa
pratica diventa abituale e applicata a tutti i film cinematografici. Ancora
oggi, per vedere un film al cinema in lingua originale si deve andare in
qualche cinema d’essai. Non è così in Francia (dove usano molto i sottotitoli) o in Inghilterra (dove usano esclusivamente i sottotitoli). Ci sono delle precise ragioni storico-sociali per cui da noi si
usa invece ancora moltissimo il doppiaggio: l’analfabetismo, all’epoca del
cinematografo, era diffusissimo, specie al sud. Leggere i sottotitoli, se sei
analfabeta, può risultare difficile. Dalla necessità è nata un’arte, ci siamo
specializzati nel doppiaggio, ne abbiamo fatto un’arte mentre per gli altri
rimane un lavoro d’ufficio, più o meno artistico, ma “passivo”.
Oggi che nessuno, o quasi, è
analfabeta, è quindi rimasta la
consuetudine di doppiare i film, credo, per la bravura con cui i nostri
doppiatori lavorano. Il nostro doppiaggio è davvero, io credo, un motivo di orgoglio, la grande esperienza e tradizione che ha, ormai, la scuola dei nostri doppiatori. In
alcuni casi, non pochi a mio parere, siamo riusciti persino a migliorare
l‘originale: il gatto Romeo, degli Aristogatti, romano, risulta molto più
divertente (certo, solo per gli italiani) dell’originale Thomas O’malley, irlandese.
Romeo in Italia diventa un emigrante, un gatto dei Fori, assume un carattere particolare la stessa
parlata romana, per suggestione pasoliniana, e diventa emblema della sua
libertà povera, in contrasto con l’italiano legato della nobile Duchessa.
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carta del doppiaggio in Europa |
L'ARTE DEL DOPPIAGGIO: Quando si traduce un film
straniero bisogna tener conto di certe cose assai difficili. La durata della
frase in lingua originale rispetto all’italiano: se ci fate caso nei film
francesi parlano spesso tutti velocissimo, risultando ancora più nevrotici di
quanto siano nella versione originale. Nei film orientali parlano lentamente,
facendo associazioni improbabili in Italiano. Poi, bisogna guardare il labiale:
non è difficile accorgersi nei film in inglese, quando un attore dice
“adesso”, che la sua bocca fa in realtà “now”, e la terza sillaba sta fuori dal
movimento delle labbra. Lì sta la bravura non solo attoriale del doppiatore, è tutta una
questione di tempo per rendere il meno evidente possibile il problema. Poi,
rendere in italiano i diversi strati linguistici della lingua originale: come
rendere ad esempio l’accento italiano di un personaggio in un film americano?
Noi abbiamo trovato la soluzione di dargli un forte accento genericamente del
sud (un po’ siciliano, un po’ napoletano). E ci sono infiniti esempi: Willy, il
bidello scozzese e rozzo dei Simpsons, l’abbiamo fatto diventare sardo. Poi, trovare una voce che stia bene sul volto e sul carattere del personaggio originale... ecc.
Si è creata negli anni una vera e
propria lingua parallela, il “doppiaggese”, che per rendere in italiano certi
modi di dire, specie americani, inventa con buona creatività nuove parole e
locuzioni. Il “verdone”, “un soldo per i tuoi pensieri”, “ehi amico”, “perdente”,
“fanculo tutto questo”… e altre che ora non mi vengono in mente. A priori non
c’è niente di male che questa lingua influenzi l’italiano standard, anzi è
forse persino una fonte di arricchimento.
IL PROBLEMA: Ma da qualche anno succede
qualcosa di preoccupante, dal punto di vista artistico come dal punto di vista
linguistico. Per il primo aspetto, basterà accennare al problema dei titoli; non
sono rare traduzioni scandalose, specie negli ultimi anni. Per l’aspetto
linguistico, nei film ad alta distribuzione si trovano sempre più spesso congiuntivi
sbagliati, e lo dico per esperienza diretta; il fenomeno è recente e, mi
pare, ancora ragionevolmente raro: ma è solo l’inizio. Molto meno raro ma
altrettanto recente è l’impiego di parole inglesi trasportate di peso nel
doppiaggio italiano, consuetudine praticamente nulla fino alla fine degli anni
’70. Di recente, non riesco a ricordare
in che film americano di guerra, chiamano il carro armato “tank”… ma non era
sempre stato il “carro armato” ??
A questo volevo arrivare: il
doppiaggio italiano sta a mio avviso perdendo colpi. Ovviamente non è perché la
lingua usata nei film diventa man mano peggiore, che la gente preferisce i film
in lingua originale. È probabile che l’uso di internet, e il pirataggio di
serie e film americani, abbiano giocato un ruolo ell’abituare i più giovani ai
sottotitoli; ma, soprattutto, se la traduzione non è buona – e non è “artistica”
– è molto meglio vedere il film in lingua originale. Così come fanno i
francesi, e i tedeschi; che non hanno la tanto decantata maestria dei nostri
doppiatori.
Infine, dicono molti cineasti che
vedere il film in lingua originale è molto meglio; io dico che è vero se conosci la lingua; e soprattutto che dipende dal
film. Se vado al cinema a vedere Spider-man 14 – dove il dialogo è quasi una
pura guarnizione all’immagine – i sottotitoli mi distraggono gli occhi senza
che il senso dell’opera ne giovi. Un film “d’autore”, probabilmente, è meglio
guardarlo in lingua originale... credo. Cioè come fanno in Europa; dove mettono i sottotitoli quasi esclusivamente ai film "d'arte".
Ma se doveste votare, come
votereste, doppiaggio si o doppiaggio no?
Ant.Mar.
Sono assolutamente d'accordo con te! una cosa è la bravura del doppiatore a dare il giusto accento, intonazione, velocità di parlata ecc...un'altra è la traduzione.
RispondiEliminaSecondo me in Italia il problema degli ultimi anni è proprio la traduzione dei copioni che spesso stravolgono completamente il significato originale. La "voce" italiana degli attori di per sè non mi disturba, ma è "quello che dicono" che non va!
Io continuo a preferire il doppiaggio. Nel nostro caso, traduttori, adattatori e doppiatori spesso determinano il successo dei film stranieri in Italia. Direi che i sottotitoli dovrebbero essere sempre disponibili come alternativa, basta produrli in tempo per l'uscita del film nelle sale anziché aspettare l'uscita del dvd. Ma che ci vuole dico io? Adattamento e doppiaggio sono tra le cose che sappiamo fare meglio. Ci siamo fatti portare via il primato in tanti altri campi, almeno questo teniamocelo stretto. Il problema degli adattamenti mal fatti nasce da una scelta degli studi di doppiaggio: preferiscono togliere il lavoro ai dialoghisti bravi per darlo a quelli che costano poco.
RispondiEliminaDoppiaggio sì... tutta la vita. Conosco bene l'inglese e non ho problemi a seguire un film anche senza i sottotitoli. Ma c'è da dire che i nostri doppiatori sono spesso molto più bravi degli attori che doppiano. Avete mai sentito la recitazione di Stallone o Shwarznegger? Avete mai sentito la voce originale di Clint Eastwood? Fidatevi, nessuno al mondo doppia come noi, ed è una tradizione di cui dovremmo andare molto fieri.
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EliminaGiustissimo...quindi nei Paesi Scandinavi, in gran parte dell'Est Europa, Asia e Brasile sono tutti snob...Ma per favore...è solo una questione di abitudini.In Italia siamo cresciuti con il doppiaggio e ci sembra la cosa più normale e così il sottotitolo per gli altri...Poi possiamo discutere la qualità della lingua originale, ma purtroppo quando vedi un film in originale e la versione doppiata poi la differenza è abissale...Vero che certi attori stranieri hanno voci orribili e molti doppiatori sono veramente ottimi attori, ma questa è un'altra storia...
EliminaIl doppiaggio non è nato e in nessun caso deve servire per rendere migliore il lavoro di un attore/un'attrice. Non deve servire per rendere più simpatico un attore con una voce più "simpatica".
EliminaIl più delle volte il doppiaggio rovina la recita o falsifica un film : Christian Bale in "The Fighter" e il film "Inglorious Basterds", tanto per fare due esempi.
Christian GRANDISSIMO proprio per via della sua voce/slang/intonazione (non parla così in privato).
In Inglorious Basterds Christoph Waltz in una scena ALL'IMPROVVISO si mette a parlare in italiano mettendo in difficoltà Brad Pitt (che nel film parla con un certo accento americano) ed altri che nella stessa scena PRETENDONO di essere italiani (scena esilarante proprio per questo). Come cavolo fanno nel film a fare finta di essere italiani, se per TUTTO il film doppiato già parlano in italiano (piatto e noioso peraltro) ?
I più grandi traduttologi hanno sempre sostenuto che quella del doppiaggio è la più alta forma di traduzione, ma il problema non è questo, il doppiaggio è morto per decrepitezza, è ormai inadeguato al pubblico, che si è ridotto e quindi è oltretutto troppo costoso. Quindi mettiamoci il cuore in pace, passiamo ai sottotitoli, e cerchiamo di pretendere che siano fatti bene.
RispondiEliminaVuoi mettere l'impatto aducativo di "tutti quanti voglion fare jazz" rispetto a un banale "everybody wants to be a cat" (Aristogatti)? O "benvenuto quaggiù..." anziché "happy birthday..." (Dumbo - che poi in inglese è un brutto gioco di parole da bullo con "dumb", ma non da noi per fortuna) Vuoi mettere "bacarospo", o "schiappa" e "beduino" di Homer... Pensa se Amendola non avesse doppiato Tomas Milian, oltre a tutti i grandi... tra l'altro a me spesso paiono recitati meglio i film stranieri doppiati che quelli italiani originali, sarà l'abitudine? Ma oramai non ci resta che "Se mi lasci ti cancello"...
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=bI7LtPI6pkY.
Io preferisco l'originale,in quanto è vero , che il doppiaggio è un tradimento.
RispondiEliminaPreferisco .
p.s. raccomando di non doppiare più film e serie tv.
hai ragione ,sono daccorto del tuo parere.
Eliminavogliamo film in originale con sottotitoli.
basta al doppiagio e iniziamo con i film in originali
si comprende l'orgoglio dei migliori doppiatori italiani
RispondiEliminama io ritengo che se le generazioni che verranno guarderanno soltanto film in originale con sottotitoli evitate di continuare a doppiare film daltronde molti film in originale con sottotitoli hanno incassato il doppio di quelli doppiati
cosa vi puo' costare cessare il doppiagio l'orecchio col tempo si abitua
RispondiEliminaed inoltre bisogna andare con i tempi per me l'originale con sottotitoli è meglio del doppiato
io sono d'accordo che il doppiaggio è un tradimento
RispondiElimina,mi piace guardare film in originali con sottotitoli.
Quindi voto basta al doppiaggio.anche perchè l'Italia è un paese come tutti gli altri inoltre la vita è un cambiamento.
Io suppongo che è meglio l'originale con sottotitoli.
per me è meglio l'originale con sottotitoli.
RispondiEliminaDoppiaggio con sottotitoli, certo... tutti a fare gli anglofili, perché guardare i film in inglese fa figo. Ma come la mettiamo coi i film di Bergman? Li avete visti in danese, suppongo, voi che osannate la visione in lingua originale? E i capolavori di Kurosawa, visti rigorosamente nella lingua del Sol Levante? "Le vite degli altri in tedesco", vero?
RispondiEliminaMa piantiamola con sta moda dell'originale: è solo snobismo bello e buono.
Viva il doppiaggio, quello però fatto bene.
Ah, per inciso, in Germania i film sono doppiati....
Troppe leggende in questo post: i doppiatori italiani sono i migliori del mondo, nel resto d'Europa non esiste il doppiaggio. Ci sono doppiatori bravi e doppiatori scarsi in Italia come in Finlandia, e in Italia come in Francia, Spagna, Germania, UK si doppiano i film, uniche eccezioni i film d'essai destinati ad un circuito e ad un pubblico particolari. La Francia è l'unico paese dove la leggenda ha un minimo di fondamento, ma Spiderman lo doppiano anche loro, le sale che propongono versioni doppiate sono di gran lunga più numnerose di quelle VOSTFR.
RispondiEliminaQuanto al doppiaggio direi che ha prodotto dei capolavori, soprattutto nella comicità - Frankenstein Junior è all'altezza di Young Frankenstein, Hollywood Party è addirittura meglio di The Party - ma anche casi imbarazzanti (l'irrisolvibile Santa Claws/Babbo Nachele di Tim Burton's Nightmare Before Christmas, film peraltro devastato dal doppiaggio). Il problema vero è che quando si è dinanzi a un film straniero veniamo in contatto con una cultura diversa e doppiaggio e sottotitoli come ogni surrogato che si rispetti sono entrambi inadeguati alla bisogna.
Personalmente il problema non esiste, è stato risolto da almeno tre lustri dall'arrivo del DVD, per il resto il doppiaggio continuerà ad imperare in Italia come all'estero nelle sale cinematografiche.
@Mignolli Tutto in lingua originale, e ormai ho abbastanza orecchio per distinguere il mandarino dal cantonese; snobismo? può essere, ma mi sentivo così pirla a sentire i giapponesi esprimersi in trasteverino...
Leggende? Nell'articolo c'è una carta del doppiaggio in europa, fonte Wikipedia, pur non essendo la più affidabile delle fonti, è la più autorevole per i non specialisti del cinema. D'altronde, se Wikipedia sbaglia sul fatto che in UK non si doppiano i film, tuttavia da nessuna parte dell'articolo si evince che in europa il doppiaggio non esiste, ma che la versione sottotitolata è più usata rispetto all'Italia, come tu stesso affermi, e specie per quei film che nell'articolo sono definiti "d'arte". Hai forse avuto troppa fretta di elencare i difetti dell'articolo - che ripeto non è e non si vuole specialistico - e non hai letto con attenzione.
EliminaPer me è meglio l'originale con i sottotitoli.
RispondiEliminaBasta col doppiaggio.
Si così tutti i doppiatori perdono il lavoro. Complimenti! Se a te non piace il doppiaggio te li guardi in lingua originale e togli il problema. Non puoi decidere di togliere il doppiaggio perché metà degli italiani amano vedere i film,cartoni, serie doppiati.
EliminaPer me,il doppiaggio è una mancanza di rispetto nei confronti degli autori
RispondiEliminadel prodotto.Quindi io ritengo che dobbiamo cessare col doppiaggio di ogni
film,serie,cartoon anime soap quello che possa essere
per me è meglio l'originale con sottotitoli
se una persona va al cinema un paio di volte a settimana e vede parecchi film purtroppo sente sempre le stesse stramaledette voci e non ne può più di questo doppiaggio che è un vero insulto all'intelligenza dello spettatore.Inoltre al mio multisala di riferimento mi è stata data solo una possibilità di lingua origina subita come il film Hitckcock con Hopkins e devo dire che sono stato da solo in sala e però mi sono sentito partecipe della visione perché agivo nella lettura dei sottotitoli invece di subire le solite voci del doppiaggio!
RispondiEliminaQuesto è forse il vero problema: come accenno all'inizio dell'articolo, nelle sale italiane c'è una netta disuguaglianza quantitativa tra offerta di film doppiati e film sottotitolati. l'ideale probabilmente sarebbe fare un 50/50, e lasciare la scelta al pubblico.
RispondiEliminaHO UN IDEA
RispondiEliminaIo ritengo che in tutte le tv italiane, ogni trasmissione di ogni data d'uscita in Italia, devovrebbe avere una copia in originale con sottotitoli .fatto questo si potrebbe registrare se ogni mese le statistiche rivelano se, i più seguiti sono :quelli originali con sottotitoli o quelli doppiati .In ogni canale in assoluto dagli anime ai film
questa è la mia opinione: secondo me possiamo vedere la maggioranza quali versioni preferisce e inoltre si potra accontentare gli italiani .
vi posso garantire al 100% .
Qualcuno è d'accordo o meno come la trovate questa idea.
io voto l'originale sottotitolati
Secondo me hai ragione ,io che da 4 anni compro solo film in versione originali e sottotitolati questa per me è una via di per accontentare i fansubs
EliminaSono d'accordo con te
io voto originale con sottotitoli.
Basta al doppiaggio, piuttosto perchè non reperite la copia in originale?di ogni film e telefilm.
EliminaBASTA AL DOPPIAGGIO.
ORIGINALE CON SOTTOTITOLI!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminae i sottotitoli per pietà che siano la traduzione dell'originale, non un invenzione per rendere più italiano il tutto!!!
Io continuo a sperare l'italia si evolva....i minuscola non a caso.
BASTA CON I FILM DOPPIATI!!! O comunque bisogna dare offrire anche l'opzione per chi vuole di vedere i film in originale. A Roma era tanto comodo il Metropolitan, che ora ha chiuso, ed è rimasto solo il Nuovo Olimpia che proietta film in originale. E' assurdo. Qualche anno fa c'era anche il Warner di Piazza della Repubblica e anche quello ormai solo in rarissime occasioni. E' una vergogna e un sintomo della profonda ignoranza e della pigrizia degli spettatori italiani. Io personalmente mi rifiuto di vedere i film doppiati e non parlo solo dei film inglesi o francesi (perché parlo la lingua) ma anche quelli spagnoli, tedeschi, cinesi ecc.... Il problema è che c'è una lobby potente di doppiatori che impone questo doppiaggio e che teme che l'uscita in versione originale possa ridurre i loro proficui (molto) guadagni. Ma nessuno vuole togliergli il lavoro... basterebbe poter scegliere!
RispondiEliminaBASTA CON I FILM DOPPIATI!!! O comunque bisogna dare offrire anche l'opzione per chi vuole di vedere i film in originale. A Roma era tanto comodo il Metropolitan, che ora ha chiuso, ed è rimasto solo il Nuovo Olimpia che proietta film in originale. E' assurdo. Qualche anno fa c'era anche il Warner di Piazza della Repubblica e anche quello ormai solo in rarissime occasioni. E' una vergogna e un sintomo della profonda ignoranza e della pigrizia degli spettatori italiani. Io personalmente mi rifiuto di vedere i film doppiati e non parlo solo dei film inglesi o francesi (perché parlo la lingua) ma anche quelli spagnoli, tedeschi, cinesi ecc.... Il problema è che c'è una lobby potente di doppiatori che impone questo doppiaggio e che teme che l'uscita in versione originale possa ridurre i loro proficui (molto) guadagni. Ma nessuno vuole togliergli il lavoro... basterebbe poter scegliere!
RispondiEliminaIo dico NO al doppiaggio !!!
RispondiEliminaQuanti commenti snob e da hypster... Davvero, tra tutti quelli che hanno scritto "no ai doppiaggi", almeno il 90% non ha visto i suoi 10 film preferiti in lingua originale con i sottotitoli e il 99% non li ha visti senza. (gli altri non si sentano chiamati in causa, se li preferite così e li avete davvero visti, allora, beh, sono gusti) Eh, già, senza. Perché vedere un film NON significa essere "parte attiva" leggendo qualcosa su uno schermo. Chi diamine vi ha mai fatto credere in qualcosa del genere? Il film è una storia raccontata tramite immagini e parole, è del tutto e splendidamente passivo il nostro ruolo di spettatori, e così deve restare. Se conoscessi alla perfezione tutte le lingue, guarderei gli originali, ma così come stanno le cose, a parte rare eccezioni, preferisco il doppiaggio, perché permette di godere a pieno dei dialoghi, di capirli a fondo (per quanto reso possibile dalla traduzione), e di seguire la storia, afferrando i messaggi che chi ce la sta raccontando ci vuole portare all'attenzione. Se mi perdessi a capire il significato di una frase o a leggerla e non mi rendessi conto di un gioco di sguardi o di quello che sta avvenendo sulla scena sul livello del non detto (cosa che leggendo o seguendo in lingua originale senza sottotitoli, rispettivamente, accade non di rado, dovete ammetterlo, se non siete poliglotti), sarebbe ben più grave la perdita.
RispondiEliminaPoi, continuate tranquillamente ad affannarvi su dettagli come le "voci che ingannano", cercando di mostrarvi cinefili a tutti i costi e dimostrando, invece, l'esatto contrario, e cioè di non aver nemmeno fatto vostra l'idea di cosa debba essere un film e di quali siano i lati più importanti in esso.
P.S.: Il bello di tutti i commenti è che, coloro che difendono i doppiatori e il doppiaggio, argomentano le loro opinioni, mentre gli altri ripetono degli sterili slogan da cerebrolesi ("io dico NO al doppiaggio!", "Meglio gli originali, dico io!", "Originali con sottotitoli tutta la vita!"), fatta eccezione per pochi veri conoscitori del cinema straniero. Fateci caso... e poi fatevi due domande.
Ma che diavolo aspettate a smettere di doppià o almeno se non chiedo troppo distribuire in tv film e telefilm in originale e sottotitolati, io seguirei film di qualsiasi lingua basta che siano nella versione in cui sia stato girato con sottotitoli.
RispondiEliminaBASTA AL DOPPIAGGIO E VIVA L'ORIGINALE
Viva l'originale sottotitolato. Anch'io odio il doppiaggio
RispondiEliminaBasta al doppiaggio.
Rifiuto il doppiaggio,mi interessa la vera voce degli attori,
RispondiEliminami piace vedere film e tv con sottotitoli e dovrebbero proiettarne moltissimi
BASTA AL DOPPIAGGIO
VIVA L'ORIGINALE CON SOTTOTITOLI
Odio il doppiaggio,viva l'originale con l'ausilio di sottotitoli
RispondiEliminaBASTA AL DOPPIAGGIO
basta al doppiaggio abbiate RISPETTO per chi preferisce l'originale
RispondiEliminaNo al doppiaggio, almeno per i film in lingua inglese (ma anche spagnola, visto che è relativamente semplice per noi italiani). Non siamo più nell'italietta degli anni sessanta. I giovani di oggi studiano le lingue fin dalle elementari, viaggiamo, fanno l'Erasmus e, detto francamente, capire un film in inglese, a patto di avere delle basi, è una cosa che si impara tranquillamente. Certo, ci sono pure film in altre lingue e qui il doppiaggio ci può anche stare, ma che almeno si dia la possibilità di accedere all'originale. Purtroppo ciò non accade nei cinema e nella TV di Stato, ma solo nei DVD e Sky. Non sarebbe ora di cambiare?
RispondiEliminaMa...secondo me avete tutti qualcosa che non va....
EliminaMagari le conosci te le lingue, non tutti sanno le lingue. Se ti senti cosi intelligente da capire le lingue buon per te. Ma non puoi impedire a una persona che preferisce guardare un film o cartone in italiano. E abbi rispetto perché e doppiatore perché con i vostri discorsi "no al doppiaggio" tutte le persone che lavorano e si fanno in quattro per questo lavoro, possono perdere il lavoro, questo non ti interessa? Bah..che gente strana
BASTA AL DOPPIAGGIO .
RispondiEliminaRispettate le nostre scelte provvedete alle versioni originali e ai sottotitoli.
VIVA L'ORIGINALE
Basta col doppiaggio. Nel 2014 non ne abbiamo più bisogno!
RispondiEliminaNo al doppiaggio.Studiate le lingue, piuttosto!
RispondiEliminaBasta al doppiaggio
RispondiEliminaLa frase che si sente continuamente, ovvero "abbiamo i doppiatori migliori del mondo" è un luogo comune diventato tormentone a forza di ripeterselo, che è stato messo in giro dai doppiatori stessi.
RispondiEliminaPrima di tutto, nel dire che abbiamo i doppiatori migliori del mondo bisognerebbe prima considerare che siamo tra i pochi paesi che doppiano. La seconda cosa, molto più importante, è che tutti quelli che lo dicono, lo fanno ormai per sentito dire. Tutti voi che ripetete questo mantra, quanti doppiatori francesi conoscete? Quanti spagnoli? Immagino ne conosciate a sufficienza per fare un paragone...ma ne dubito, anche perchè per quale motivo dovreste sentire un film doppiato in una lingua che non sia la vostra e non sia l'originale? Oltretutto è anche difficile valutare il livello di recitazione (peraltro solo vocale) di una lingua che ha inevitabilmente intonazioni e sonorità diverse. Ma ammesso che ci si riesca, ripeto, dubito che tutti quelli che ripetono il mantra "abbiamo i doppiatori migliori del mondo" conoscano effettivamente i doppiatori delle altre nazioni! Anzi, la maggior parte di coloro che ripetono a pappagallo questa frase, normalmente ne conosce pochi anche di italiani... Qualcuno che ahimè, conosceva bene la comunicazione, diceva che a forza di ripetere una notizia, per quanto falsa, nell'immaginario collettivo sarebbe diventata vera solo per il fatto di sentirla ripetere di continuo.
E questo succede in Italia, così che nel caso esca fuori l'argomento "doppiaggio", anche chi non ne sa niente, chi non se n'è mai interessato, chi non ha la minima capacità di valutare capacità recitative ci sorprende con l'incipit "comunque in italia abbiamo i doppiatori migliori del mondo".
Sento poi dire che alcuni attori sono "diventati famosi grazie al doppiatore"..ma chi? Semmai è il contrario.
Infatti quello stesso attore all'estero è famoso ugualmente, e di certo non grazie al doppiatore.
Se poi si dice che alcuni attori sono migliorati dai doppiatori, e si fa l'esempio di Stallone e Schwarzenegger...diciamo che è soggettivo, ma migliorato o no, sono due pippe conclamate sia in versione originale che doppiati. Prendete un qualunque attore "serio" in versione originale e vedrete come cambia...in meglio! Oltretutto, che sia più bravo o meno bravo è secondario...almeno è lui! E questo dovremmo vedere noi, come recita quell'attore, non quanto è più bravo il suo doppiatore.
Il doppiaggio cambia totalmente il film, semplicemente perché la voce è gran parte della personalità e della recitazione della persona. Questo perchè nella recitazione ci sono due elementi fondamentali...il linguaggio del corpo, e il linguaggio verbale. Cambiando una voce, oltretutto parlando in un'altra lingua, si stravolge completamente la personalità del personaggio.
Da quando ho cominciato a vivere all'estero, ho cominciato a vedere i film in lingua originale.
E mi sono reso conto di quanto ne guadagni tutta l'opera, e di quanto gli attori, soprattutto i grandissimi, siano infinitamente diversi e migliori di qualunque doppiaggio.
E, per concludere, finalmente ho visto recitare l'attore veramente, e non ho visto un volto a cui qualcuno recitava sopra. A mio parere non si può dire quanto sia bravo o scarso un attore se non lo si vede in lingua originale. Il doppiaggio lo stravolge comunque.
Basta al doppiaggio ,non potete costringerci a guardare film doppiati
RispondiEliminaio odio il doppiaggio .
ma abolitelo questo doppiaggio per favore poi vi chiedete che meno persone guardani questi film doppiati ,ha da anni che il popolo preferisce l'originale.
RispondiEliminaBASTA AL DOPPIAGGIO
"da anni il popolo preferisce l'originale". Di grazia, potrebbe indicarci a quale popolo si riferisce?
EliminaCaproni ignoranti, studiate le lingue anziché guardare i film doppiati. Doppiaggi, poi, tutti uguali, con quelle voci impostate utili, al massimo, a rendere felice un imbecille con la terza media. Studiate!
RispondiEliminaMi scusi, ma in quante lingue è in grado di vedere una pellicola o un'opera teatrale (o leggere un romanzo?) Non esiste solo l'inglese! Se i doppiaggi le sembrano tutti uguali, è perché i doppiatori sono pochi. Meglio, comunque, leggere un buon romanzo, in qualunque lingua.
EliminaIl doppiaggio è la più alta espressione di democrazia linguistica e culturale che possa esistere. I paesi che non lo utilizzano mai, non lo fanno perché le loro lingue non hanno più di 20 milioni di locutori e il doppiaggio risulterebbe troppo costoso per così pochi acquirenti. Aggiungo inoltre che tutte le persone particolarmente interessate ai film in lingua originale hanno tutti gli strumenti per reperirli. Nessun italiano desidera fare la fine dei Paesi Bassi dove l'Inglese televisivo sta sradicando il Nederlandese, infatti il doppiaggio è l'arma migliore contro la diffusione dell'inglese. Consiglio di non distruggere un mezzo così democratico ed egualitario per un capriccio di pochi esterofili, io, da parte mia, non guarderò mai un film senza sapere che qualcuno ha avuto la sensibilità e l'educazione di adattarlo al mio immaginario linguistico.
RispondiEliminaNon a caso sono sempre disponibili versioni in Italiano, Francese, Spagnolo, Portoghese e Tedesco. Mai in Svedese, Norvegese, Danese, Greco Moderno ecc ecc.
RispondiEliminaMeglio, molto meglio, il doppiaggio. Vedere una pellicola sottotitolata è un supplizio che priva lo spettatore del piacere di gustarsi l'opera, lo stesso Kubrick approvava il doppiaggio e non sopportava le pellicole sottotitolate. A chi lamenta che il doppiaggio cambia la "personalità" dell'opera, va fatto notare che il doppiaggio non è una traduzione letterale del dialogo (e dell'inflessione) originale, è una ricreazione in un'altra lingua degli stessi concetti. Ricreazione, non mera traduzione parola per parola, in quanto va adattato all'immaginario linguistico e culturale della persona cui è rivolto. Analogamente a quanto avviene con un'opera letteraria: certamente leggere Tolstoj in russo è più appagante, ma se non conoscete il russo da madrelingua (o quasi) molto meglio leggerlo tradotto (e sarebbe del tutto inaccessibile a chi non avesse la benché minima conoscenza del russo! non si possono conoscere tutte le lingue del mondo!).
RispondiEliminaMi lascia sempre perplesso chi lamenta la perdita delle sfumature e degli accenti dell'originale, soprattutto quando chi lamenta questa terribile mutilazione dell'originale e soffre la perdita della sfumatura un accento scozzese rispetto ad uno delle midlands o ad uno australiano spesso non è poi in grado di distinguere un umbro da un marchigiano, un veneto da un friulano o un siciliano da un pugliese.
Inoltre, va fatto notare che non tutte le pellicole sono in inglese, un particolare che molti oggigiorno dimenticano. Infine, l'aspetto "estetico": pur essendo personalmente in grado di vedere pellicole in inglese -- e senza i sottotitoli -- devo ammettere che la pellicola media americana è veramente sgradevole dal punto di vista fonetico. Sinceramente non riesco a sopportarne più di un quarto d'ora!
Ai pasdaran integralisti anti-doppiaggio un'ultimo consiglio. Suvvia, siamo nel XXI secolo, siate moderni: chi vuole vedere una pellicola non doppiata può procurarsela facilmente usando la rete. Potete acquistare Kurosawa in giapponese con la stessa facilità con cui potete acquistare una pellicola italiana. E lasciate lavorare in pace i doppiatori (tutti posti di lavoro non esportabili all'estero) e gustare un buon film ben doppiato ai vostri connazionali!