LA SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL
MONDO: Nata nel 2001 da una felice intesa tra il Ministero degli Affari Esteri e l’Accademia della Crusca, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il
contributo delle Ambasciate della
Confederazione svizzera, la Settimana
della Lingua Italiana nel mondo si è sviluppata nel corso degli anni
orientando su un tema specifico, definito di anno in anno, le forze di
Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura. Un evento che ogni anno coinvolge oltre 700mila studenti stranieri in diversi Paesi.
Quest’anno, dal 14 al
24 ottobre - con relativa libertà da paese a paese - si svolge la tredicesima
edizione, dal tema “Ricerca,
scoperta, innovazione: l’Italia dei saperi”. Novantaquattro i Paesi che aderiscono al progetto, per un totale di
1.200 eventi in tutto il mondo, e
in ognuna delle sedi estere si sviluppa la tematica dell’anno in modo diverso e
originale, dimostrando così le grandi potenzialità della nostra rete che può
produrre risultati di grande impatto e di elevato livello qualitativo.
PERCHÉ: Sembra inutile
specificare quale sia l’utilità di una tale manifestazione, ma forse non è
evidente per tutti, specie in un paese
dove sempre di più si tende a considerare il proprio patrimonio linguistico
come un peso che ci impedisce di parlare lingue percepite come più utili e
importanti come l’inglese, al punto che in inglese si comincia ad insegnare
nelle università italiane.
Ma, oltre ai motivi
economici politici e militari per cui l’inglese è oggi la lingua più studiata
al mondo, c’è anche, appunto, l’importanza
che gli anglosassoni danno alla promozione e produzione culturale della loro
lingua nel mondo. Insomma: l’importanza prima della Settimana della lingua
italiana nel mondo è proprio la
diffusione della nostra cultura, che attraverso la lingua veicola un’immagine
positiva dell’Italia, con possibili e probabili ricadute economiche e politiche
positive. Perché un paese percepito come culturalmente fecondo e prestigioso, e l’Italia lo è, è anche un
paese politicamente forte. Certo non
basta: per la forza politica serve innanzitutto la forza economica, che la
nostra classe dirigente sembra voler distruggere volontariamente, spesso con l’aiuto
dell’U.E.
Proprio per questo la
diffusione e la promozione della nostra cultura all’estero attira
potenzialmente turisti, ma anche, e questo conta di più, lavoratori stranieri, magari attirati dallo stile di vita, dal
clima, dal cibo, dalla bellezza insuperabile delle nostre città. Lavoratori
che, ingenui, pensano di dover imparare l’italiano, mentre noi, in Italia,
pensiamo di doverlo dimenticare, mentre aumentano sempre di più le iniziative
in patria che guardano all’inglese a scapito della lingua italiana. Ma questo è
un altro discorso: cerchiamo di guardare agli aspetti positivi: la lingua italiana nel mondo piace, e la
domanda di insegnanti è in continua crescita. Grazie all’attività dell’Accademia
della Crusca e soprattutto della società Dante Alighieri.
ALCUNI EVENTI: Di seguito, alcuni eventi, con relativi
collegamenti ai siti ufficiali, organizzati in paesi europei e non, dalla
vicina Slovacchia alla lontana Cina. Questo elenco, tutt’altro che esaustivo (anche perché gli eventi sono talmente tanti che sarebbe impossibile elencari tutti), ha
il solo scopo di dimostrare quanto la
lingua e la cultura italiana abbiano ancora qualcosa da dire al mondo.
In Slovacchia,
tra Bratislava, Banska Bystrica, Ruzomberok e Nitra, tanto per cominciare, due
giornate “a porte aperte” presso l’Istituto di Cultura, lunedì 14 e giovedì 17
ottobre, incorniciano tutta una serie di eventi tra cui lezioni di lingua
italiana a più livelli. Per il programma, clicca qui.
A
Sofia il 14 ottobre alle ore
18:00, nella Sala 4 del Palazzo Nazionale della Cultura (NDK), nella cornice della mostra 'Omaggio a
Verdi', si terrà la conferenza del giornalista e musicologo Bruno Bertucci sul
tema
'Verdi: scoperta e innovazione nel melodramma italiano
nell'ottocento', preparata in occasione del 200° anniversario dalla
nascita del compositore, e inserita tra i numerosi eventi programmati per la XIII
settimana della lingua italiana nel mondo, che si possono vedere
qui
Dal 14 al 21 ottobre si svolgeranno a
Barcellona numerosi eventi organizzati
dall’Istituto Italiano di Cultura nell’ambito della tredicesima edizione della
Settimana della Lingua italiana nel mondo. Clicca
qui. Mentre per il programma di
Madrid, che non vuole certo essere da meno di Barcellona, clicca
qui.
In Francia, pur col loro supposto nazionalismo linguistico, non sono mica scemi: a Nizza il consolato organizza spettacoli teatrali e alltri eventi, come potete vedere qui, per quanto riguarda Marsiglia lo vedete qui, e Parigi, ovviamente, organizza le cose in grande, anzi grandeur, come potete vedere qui
In Russia,
dove - come raccontano le due insegnati ideatrici del progetto, Krassova e
Dorofeeva, in un’intervista rilasciata a La Voce della Russia - “la richiesta di studiare la
lingua italiana da parte degli studenti cresce di anno in anno. È per questo
che in alcune università è stata introdotta come terza lingua tra le materie di
studio”, si registrano eventi a San Pietroburgo
(cliccare qui.) e a Mosca (cliccare qui.).
Negli Stati Uniti l'iscrizione ai corsi d'italiano – che Thomas Mann definì
“la lingua degli angeli” – aumenta del 15-20% all'anno, e a Houston, di certo “non
abbiamo un problema” (qui il programma). A
Boston è invece l’ambasciata svizzera a promuovere la proiezione di film in
lingua italiana (clicca qui). E poi a Washington, New York, Los Angeles ecc ecc. Vi lascio ricercare tra i
tanti stati del Nordamerica.
L’Istituto italiano di cultura di Pechino, infine, aderisce alla giornata
nazionale delle biblioteche “BiblioPride” 2013. Le iniziative, in programma
mercoledì 16 ottobre alle 18 presso il teatro dell’Istituto, sono state
inserite nell'ambito della Giornata della Lingua con l’obiettivo di collegare
la valorizzazione della lingua italiana alla lettura e di stimolare, anche nei
giovanissimi, la consapevolezza della traduzione come strumento necessario ad
ampliare l'orizzonte della conoscenza. (ce lo dice il sito di informazione, a pagamento, 9colonne.it)
Eccetera Eccetera Eccetera…
Ant.Mar.