martedì 15 ottobre 2013

XIII SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO: UN SUCCESSO.



LA SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO: Nata nel 2001 da una felice intesa tra il Ministero degli Affari Esteri e l’Accademia della Crusca, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il contributo delle Ambasciate della Confederazione svizzera, la Settimana della Lingua Italiana nel mondo si è sviluppata nel corso degli anni orientando su un tema specifico, definito di anno in anno, le forze di Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura. Un evento che ogni anno coinvolge oltre 700mila studenti stranieri in diversi Paesi.

Quest’anno, dal 14 al 24 ottobre - con relativa libertà da paese a paese - si svolge la tredicesima edizione, dal tema “Ricerca, scoperta, innovazione: l’Italia dei saperi”. Novantaquattro i Paesi che aderiscono al progetto, per un totale di 1.200 eventi in tutto il mondo, e in ognuna delle sedi estere si sviluppa la tematica dell’anno in modo diverso e originale, dimostrando così le grandi potenzialità della nostra rete che può produrre risultati di grande impatto e di elevato livello qualitativo.

PERCHÉ: Sembra inutile specificare quale sia l’utilità di una tale manifestazione, ma forse non è evidente per tutti, specie in un paese dove sempre di più si tende a considerare il proprio patrimonio linguistico come un peso che ci impedisce di parlare lingue percepite come più utili e importanti come l’inglese, al punto che in inglese si comincia ad insegnare nelle università italiane. 

Ma, oltre ai motivi economici politici e militari per cui l’inglese è oggi la lingua più studiata al mondo, c’è anche, appunto, l’importanza che gli anglosassoni danno alla promozione e produzione culturale della loro lingua nel mondo. Insomma: l’importanza prima della Settimana della lingua italiana nel mondo è proprio la diffusione della nostra cultura, che attraverso la lingua veicola un’immagine positiva dell’Italia, con possibili e probabili ricadute economiche e politiche positive. Perché un paese percepito come culturalmente fecondo e prestigioso, e l’Italia lo è, è anche un paese politicamente forte. Certo non basta: per la forza politica serve innanzitutto la forza economica, che la nostra classe dirigente sembra voler distruggere volontariamente, spesso con l’aiuto dell’U.E. 

Proprio per questo la diffusione e la promozione della nostra cultura all’estero attira potenzialmente turisti, ma anche, e questo conta di più, lavoratori stranieri, magari attirati dallo stile di vita, dal clima, dal cibo, dalla bellezza insuperabile delle nostre città. Lavoratori che, ingenui, pensano di dover imparare l’italiano, mentre noi, in Italia, pensiamo di doverlo dimenticare, mentre aumentano sempre di più le iniziative in patria che guardano all’inglese a scapito della lingua italiana. Ma questo è un altro discorso: cerchiamo di guardare agli aspetti positivi: la lingua italiana nel mondo piace, e la domanda di insegnanti è in continua crescita. Grazie all’attività dell’Accademia della Crusca e soprattutto della società Dante Alighieri. 

ALCUNI EVENTI: Di seguito, alcuni eventi, con relativi collegamenti ai siti ufficiali, organizzati in paesi europei e non, dalla vicina Slovacchia alla lontana Cina. Questo elenco, tutt’altro che esaustivo (anche perché gli eventi sono talmente tanti che sarebbe impossibile elencari tutti), ha il solo scopo di dimostrare quanto la lingua e la cultura italiana abbiano ancora qualcosa da dire al mondo.
 
In Slovacchia, tra Bratislava, Banska Bystrica, Ruzomberok e Nitra, tanto per cominciare, due giornate “a porte aperte” presso l’Istituto di Cultura, lunedì 14 e giovedì 17 ottobre, incorniciano tutta una serie di eventi tra cui lezioni di lingua italiana a più livelli. Per il programma, clicca qui

Sofia il 14 ottobre alle ore 18:00, nella Sala 4 del Palazzo Nazionale della Cultura (NDK), nella cornice della mostra 'Omaggio a Verdi', si terrà la conferenza del giornalista e musicologo Bruno Bertucci sul tema 'Verdi: scoperta e innovazione nel melodramma italiano nell'ottocento', preparata in occasione del 200° anniversario dalla nascita del compositore, e inserita tra i numerosi eventi programmati per la XIII settimana della lingua italiana nel mondo, che si possono vedere qui 
 
Dal 14 al 21 ottobre si svolgeranno a Barcellona numerosi eventi organizzati dall’Istituto Italiano di Cultura nell’ambito della tredicesima edizione della Settimana della Lingua italiana nel mondo. Clicca qui. Mentre per il programma di Madrid, che non vuole certo essere da meno di Barcellona, clicca qui.

In Francia, pur col loro supposto nazionalismo linguistico, non sono mica scemi: a Nizza il consolato organizza spettacoli teatrali e alltri eventi, come potete vedere qui, per quanto riguarda Marsiglia lo vedete qui, e Parigi, ovviamente, organizza le cose in grande, anzi grandeur, come potete vedere qui

In Russia, dove - come raccontano le due insegnati ideatrici del progetto, Krassova e Dorofeeva, in un’intervista rilasciata a La Voce della Russia - “la richiesta di studiare la lingua italiana da parte degli studenti cresce di anno in anno. È per questo che in alcune università è stata introdotta come terza lingua tra le materie di studio”, si registrano eventi a San Pietroburgo (cliccare qui.) e a Mosca (cliccare qui.).

Negli Stati Uniti l'iscrizione ai corsi d'italiano – che Thomas Mann definì “la lingua degli angeli” – aumenta del 15-20% all'anno, e a Houston, di certo “non abbiamo un problema” (qui il programma). A Boston è invece l’ambasciata svizzera a promuovere la proiezione di film in lingua italiana (clicca qui). E poi a Washington, New York, Los Angeles ecc ecc. Vi lascio ricercare tra i tanti stati del Nordamerica.

L’Istituto italiano di cultura di Pechino, infine, aderisce alla giornata nazionale delle biblioteche “BiblioPride” 2013. Le iniziative, in programma mercoledì 16 ottobre alle 18 presso il teatro dell’Istituto, sono state inserite nell'ambito della Giornata della Lingua con l’obiettivo di collegare la valorizzazione della lingua italiana alla lettura e di stimolare, anche nei giovanissimi, la consapevolezza della traduzione come strumento necessario ad ampliare l'orizzonte della conoscenza. (ce lo dice il sito di informazione, a pagamento, 9colonne.it)

Eccetera Eccetera Eccetera…

Ant.Mar.

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